vellutata di sedano

I tanti impegni di questo periodo purtroppo mi tengono lontana dal blog, ma ho tante ricettine da inserire e non vedo l'ora di condividerle con voi. I miei studi sulla cucina macrobiotica proseguono e devo ammettere che è un mondo affascinante, non meno della mia prima passione , ovvero la cucina ayurvedica.
La ricetta di oggi può essere un ottimo antipasto o come usano nella cucina francese, un valido sostituto del tipico consommè.
Io trovo che iniziare un pranzo o una cena con una piccola ciotolina fumante riscaldi il cuore e lo spirito.. e non dimentichiamo che un brodo caldo aiuta la digestione degli alimenti che seguiranno e in questo modo non solo arricchite la vostra cena ma aiutate anche la digestione dei vostri invitati.

















Vellutata di sedano ( x 4 ciotoline)
2 tazze di gambi di sedano
1 cipolla
2-3tazze di brodo vegetale
2 Cdt di olio di oliva o ghee
1 Cdt di miso a testa



Tagliate la cipolla a fettine, e imbionditela in pentola con l'olio o il ghee. Se utilizzate l'olio aggiungete un cucchiaino di acqua, questo farà in modo che la cipolla non si bruci.
Quando è dorata aggiungete il sedano tagliato a pezzettini e fate soffriggere. Aggiungete 1 tazza di brodo e lasciate stufare coperto fino a quando la verdura non sarà tenera. Non fatela cuocere troppo, 10-15 minuti saranno sufficenti.
Una volta cotta , versate la verdura e il liquido in un frullatore o in un contenitore cilindrico. A questo punto aggiungete la seconda tazza di brodo e frullate. potete usare anche il minipimer o meglio ancora se avete il passaverdura (utilizzate le maglie più larghe per non perdere completamente la fibra del sedano)
Una volta frullato aggiustate la densità a piacere con il brodo e filtrate la vellutata con un colino, in modo da eliminare gli eventuali fili del sedano. La vellutata non deve avere pezzetti di verdura interi, dovete ottenere la consistenza di una crema. Appena versate la crema nelle ciotoline accompagnatele con un cucchiaino di miso a testa. Questo permette di non dover aggiungere sale durante la preparazione perchè il miso è già saporito e salato.



Nota Ayurvedica:
sedano :resa: amaro-astringente
cipolla cotta: rasa dolce

Nota Macrobiotica:
Il miso: deriva dalla fermentazione della soia e di un cereale (di solito riso o orzo) sotto sale. Ha il potere di rafforzare la digestione per la presenza di innumerevoli fermenti vivi. Per questo motivo il miso va sempre aggiunto al piatto a fine cottura. Se venisse cotto i fermenti morirebbero.

Commenti

Post più popolari